I prodotti di plastica sono stati ampiamente usati in vari campi, quali l'imballaggio, l'industria alimentare, l'elettronica, la costruzione e molte altre industrie; fra cui circa 16 miliardo tazze di caffè eliminabili sono consumate ogni anno e miliardo paglie di plastica mezze sono scartate ogni giorno universalmente. Tuttavia, prende finchè 450 anni o persino più lunghi per qualche plastica per degradarsi, particolarmente plastica monouso quali i sacchetti di plastica, lunchboxes e tazze eliminabili, rappresentanti 40% della produzione di plastica totale e rendenti «l'inquinamento bianco severo. » Nel frattempo, ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di spreco di plastica è scaricato negli oceani, che ha causato il danno significativo a vita marina. «Il trattamento corrente di inquinamento bianco» include la discarica, l'incenerimento ed il riciclaggio, fra cui il trattamento del materiale di riporto è l'approccio primario a trattare la plastica monouso; tuttavia, è difficile affinchè la plastica si degradi naturalmente, che causa l'inquinamento delle acque e lo sviluppo limitato dell'agricoltura. Per incenerimento di plastica, le sostanze tossiche hanno prodotto quale fluoro, cloro ed i carburi possono vuotare lo strato di ozono e nuocere alle sanità. Il riciclaggio di plastica residuo è finora la migliore soluzione per ridurre «l'inquinamento bianco» ma i trattamenti complessi ed a costi elevati sono compresi generalmente, che ha ostacolato significativamente il suo sviluppo. Infatti, circa 14% dei 78 milioni di tonnellate di imballaggio di plastica ha prodotto l'anno scorso è stato riciclato e soltanto 2% della plastica riciclata sono stati riciclati nelle applicazioni di simile-qualità o stessi. Di conseguenza, sviluppare le alternative rispettose dell'ambiente e biodegradabili alla plastica corrente rappresenta un'esigenza emergente di un futuro sostenibile.
La plastica sintetica, particolarmente quelle usate per l'imballaggio per alimenti, onnipresente è stata usata universalmente durante le decadi passate. La maggior parte di questa plastica sono non biodegradabili, che hanno condotto alle preoccupazioni ambientali severe. Sostituendo la plastica con biodegradabile, i materiali concimabili e e rispettosi dell'ambiente rappresenta un bisogno urgente. In questo lavoro, abbiamo sviluppato biodegradabile, igienico tutto-naturale, acqua e petrolio-stabile, meccanicamente durevole, low-CO2-emission e le stoviglie a basso costo facendo uso della fibra ecologica della bagassa della canna da zucchero e della fibra di bambù con un metodo evolutivo del polpa-modanatura. Ancora, l'emissione di CO2 dalla produzione delle stoviglie modellate della polpa era più bassa di quella dei prodotti di plastica di PS e della fabbricazione della carta tradizionale. Nel frattempo, i costi di produzione bassi hanno reso a stoviglie modellate della polpa un'alternativa eccellente a plastica e perfino ai prodotti costosi di PLA. Di conseguenza, questi stoviglie modellate evolutive della polpa sono un sostituto desiderabile per la plastica non biodegradabile tradizionale, particolarmente per l'imballaggio per alimenti.